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Sardegna Endurance Festival. Bronzo mondiale ed europeo per l’Italia

Grande soddisfazione per il bronzo mondiale e per quello europeo guadagnati dal team Italia al Sardegna Endurance Festival di Arborea, con giovani cavalli e cavalieri che seguono in classifica le nazioni storicamente forti dell’endurance
Sardegna Endurance Festival

Ad Arborea l’Italia dell’endurance guadagna il bronzo a squadre nel Campionato Europeo under 21 e nel Mondiale riservato ai giovani cavalli. Una performance di grande soddisfazione, andata a segno, secondo il presidente della FISE Marco Di Paola “grazie al lavoro di squadra di tecnici, trainer, groom e famiglie, nell’ottica di un totalizzante supporto al talento degli atleti e dei loro cavalli”.

(Sardegna Endurance Festival: il team italiano per l'europeo)

Europeo, terzo gradino tricolore

 Il team Italia, composto da Mauro Fedriga su Kimono Dell’Orsetta, Lucrezia Romina Mondini su Twilight La Roncola, Martina Pisano su Zagaia Dei Laghi, Maria Chiara Fagiani su Elka Du Barthas e Carlotta Ganelli su Free Gemma, fissa la sesta medaglia tricolore all’interno del medagliere continentale giovanile che gli assegna, in dieci edizioni, un totale di tre argenti e tre bronzi.
La sfida continentale, ospitata in occasione del Sardegna Endurance Festival, ha visto la Spagna conquistare il suo quinto oro carriera, consentendole così di raggiungere la Francia nell’Albo d’Oro. L’argento lo ha invece guadagnato il team marsigliese che, però, ha portato a casa il titolo individuale grazie a Carla Mosti in sella a Gino D’Armani. Secondo e terzo posto del podio per le spagnole Joana Ullastre Niubò (Balma Peu) e Celia Soler Capdevila (F Hazfat Al Shaqab).

(Sardegna Endurance Festival: il team italiano per il mondiale)

Agli Azzurri anche il bronzo mondiale

Non solo Europa giovanile presso l’Horse Country Resort di Arborea, che ha riservato un tracciato di 120 chilometri anche ai giovani cavalli, scesi in pista per contendersi il decimo titolo iridato individuale e la première del Mondiale a squadre. Totalmente rosa il team e una rappresentativa interamente italiani, inclusi i cavalli: Lucrezia Bellaccini (Kendra), Caterina Coppini (Antico Oriente), Camilla Curcio (Sassikaia Dei Laghi), Diana Origgi (Mogadiscio Bosana), Silvia Scapin (Magaria Bosana). Il bronzo ottenuto le inserisce con onore alle spalle di Emirati Arabi Uniti e Francia.
Nell’individuale, invece, oro, argento e bronzo, sono andati rispettivamente a Rashed Saeed Hamad Saeed Alketbi (Emirati Arabi Uniti, SW Jhimerifa), Mayoof Abdulaziz Alromaihi (Bahrain, Guerwan du Barthas) e Kenza Bettenfeld (Francia, SW Joystick).

Dal campionato all’ippovia

Sport, competizione, ma anche identità con il cavallo che diventa ambasciatore del territorio sardo e collante tra sportivi e appassionati. Questo il mood convintamente affermato dal Sardegna Endurance Festival 2024.
L’evento, patrocinato da Masaf, Mase, Ministero del Turismo e Regione Sardegna, contribuisce infatti alla valorizzazione del sistema turistico-culturale locale. A sottolinearlo, Claudio Barbaro, sottosegretario al Mase con delega a parchi nazionali, aree protette, fauna e biodiversità. “Siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato – dell’ottima riuscita di questo evento internazionale al quale le più alte istituzioni dello Stato hanno voluto dare la massima attenzione. I riflettori del mondo equestre questa settimana sono stati accesi sulla Sardegna, non a caso la regione italiana più virtuosa per storia, cultura e tradizione allevatoriale equestre. Non a caso, parte di questi tracciati sono stati inseriti nella nascente “Ippovia della Costa Verde”: un progetto fortemente voluto dalla Regione Sardegna, che collegherà Arborea a Piscinas, attraversando un territorio di straordinaria bellezza. In questo scenario unico non posso non sottolineare la capacità organizzativa dell’Horse Country Resort che, con i suoi 50 anni di storia, festeggiati proprio in questa occasione, rappresenta un esempio di come ‘fare sistema’.

Rachele Colasante nata a Roma nel 1999, da sempre incuriosita dalle storie, studia Lettere a RomaTre cercando di scrivere la sua al meglio. Ancora non sa dove la condurrà il suo percorso, ma per ora si gode il paesaggio.

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