Le movenze di Paola Egonu sono quasi extraterrestri. Sono uno sport nello sport.
Ogni volta che la vedo mi domando come possa compiere un’azione così violenta con un’eleganza così raffinata. Come se incontrassimo in autostrada Nicole Kidman che guida un tir.
Ha la forza maschile di Superman e l’agilità impossibile di un cartone animato.
Non è affatto da escludere che Botticelli, mentre dipingeva la Nascita di Venere degli Uffizi, abbia pensato a lei piuttosto che alla splendida Simonetta Vespucci, vera ossessione di grazia e bellezza rinascimentale.
Fatto sta che Zefiro e Cloris ogni tanto intervengono con il loro soffio magico per mettere il turbo ai salti di Paola nei palazzetti dello sport italiani.
Questo per dire che… quando capiti per caso o per scelta su una diretta tv della Nazionale di pallavolo femminile è facile distrarsi di fronte ai salti da gazzella della schiacciatrice, perché stimolano la fantasia a ricordare episodi, storie, film, avventure; e a immaginarne di nuove.
E chi se ne importa del risultato finale!