Search
Close this search box.

Montespaccato. Legalità in campo

La terza puntata di Roma Sport Sociale, il docu-reportage realizzato da Sportmemory con il supporto della Regione Lazio. Una storia di identità, orgoglio e riscatto. Una storia di talento e tenacia, quello che al campo della legalità di Montespaccato si insegna ai ragazzi. Per giocare e vincere le partite, certo. Anche quella più grande di tutte: la partita che si chiama vita.
Montespaccato

Montespaccato ti accoglie. Ribaltiamo i luoghi comuni. A lungo propaggine urbana separata dalla città, oggi Montespaccato della città è un’anima.
Borgata, quartiere di cintura, cerniera tra Urbe e Agro, Montespaccato ti accoglie con vivacità umana senza filtri.
È capitato così a me.
È capitato che fermo in scooter al rosso di un semaforo, non sapendo esattamente dove fosse il campo, invece di tirare fuori telefonino e compulsare sulle mappe uso il metodo che a noi boomer ha fatto conoscere il mondo: chiedo.
Io sono il boomer, ma accanto a me c’è il futuro: un ragazzetto con il suo cinquanta.
Lo guardo e capisco.
Tu lo sai dove sta il campo, vero?”. La risposta è quella che mi aspettavo. “Certo che lo so” mi dice. “Da che parte devo andare?” gli ribatto. Mi guarda e questa volta capisce lui. Complicato spiegarmelo nei secondi prima del verde. “Seguimi” mi dice.
A Montespaccato sono entrato così, seguendo il futuro e il futuro mi ha portato al campo.
Arrivati davanti all’ingresso mi sono fermato, volevo ringraziarlo e sdebitarmi in qualche modo, magari facendo il peno al suo cinquantino. “No, no” mi dice “io abito qui”.
Ecco. In quella frase c’è tutto un mondo e c’è tutto un futuro.
Un futuro che caparbiamente al campo della legalità di Montespaccato si costruisce ogni giorno con Talento & Tenacia, che è il programma di inclusione sociale dell’ASP Asilo Savoia – l’istituzione della Regione Lazio che lo ha avuto in gestione dopo l’esproprio giudiziario al clan che ci aveva messo le mani sopra -, ma che soprattutto è un atteggiamento verso la vita.

È una bella storia sportiva e sociale quella del campo di Montespaccato.
Una storia di identità forte, di riscatto e di orgoglio.
Una storia di Roma Sport Sociale che, come dicevo prima, ribalta i luoghi comuni e ne crea infiniti altri possibili, tutti quelli dove i ragazzi che al campo crescono potranno dare e diventare il meglio di sé stessi.

 

Marco Panella, (Roma 1963) giornalista, direttore editoriale di Sportmemory, curatore di mostre e festival culturali, esperto di heritage communication. Ha pubblicato "Il Cibo Immaginario. Pubblicità e immagini dell'Italia a tavola"(Artix 2015), "Pranzo di famiglia. Una storia italiana" (Artix 2016), "Fantascienza. 1950-1970 L'iconografia degli anni d'oro" (Artix 2016) il thriller nero "Tutto in una notte" (Robin 2019) e la raccolta di racconti "Di sport e di storie" (Sportmemory Edizioni 2021)

ARTICOLI CORRELATI

Luca De Prà tiro mancino

Il mio tiro mancino

Cosa accade in una sera di ottobre a Luca De Prà, portiere con tradizione familiare e un tiro mancino che attraversa tutto il campo? Questa volta è il destino a tirargli un tiro mancino e a fargli cambiare vita. O forse a fargliela trovare.

Leggi tutto »
FERNANDO FABBRI

Fernando Fabbri. Dirigente accompagnatore

I presidenti, i calciatori e gli idoli, certo. Una squadra, una grande squadra, è fatta però anche di altri personaggi che, seppur con ruoli diversi, sono parte integrante dell’amore che lega i tifosi ai colori e alla maglia. Proprio come Fernando Fabbri, dirigente accompagnatore della Roma di Dino Viola e del secondo scudetto, papà elettivo di tanti campioni giallorossi.

Leggi tutto »
partitella tra bambini

Quella Pasqua del 1951

Pasqua 1951. Durante le vacanze scolastiche, in un prato qualunque del nord Europa, dei bambini giocano una partitella che si chiama vita.

Leggi tutto »